Il 19 marzo a Belvedere Marittimo il “Premio Donna” a Pina Brenner

BELVEDERE MARITTIMO (COSENZA) – Domenica 19 marzo alle ore 17:00 presso il Salone Don Silvio, sul Lungomare di Belvedere Marittimo, si svolgerà la manifestazione Premio Donna 2017 organizzata dal CIF (Centro Italiano Femminile) di Belvedere Marittimo ed intitolata “Donne e Globalizzazione – Valorizziamo le differenze”.

Il premio, quest’anno, ha il tema della “globalizzazione” non tanto intesa come processo socio-economico, ma come assunzione delle rispettive responsabilità sia da parte delle singole persone, sia da parte dei popoli e della collettività. Il messaggio di quest’anno vuole richiamare la “Valorizzazione delle Differenze”, vuole essere una riflessione sull’ampiezza delle implicazioni culturali ed etiche, a volte senza regolamentazione e chiarezza di senso, che appiattisce l’animo umano sino a confondere la parità nei diritti e nei doveri. Il Premio, quest’anno, verrà conferito a Pina Brenner, artista cosentina, figlia di Gustav Brenner, ebreo austriaco arrestato ed internato nel 1940 a Ferramonti di Tarsia. Pina Brenner è un’artista a 360 gradi che ha un grande amore per la sua città d’origine, Cosenza, e dalle sue opere quello che traspare è un mondo che racchiude la sua realtà, quella vissuta e fantasticata, le sue percezioni, la sua Identità.

Il convegno, moderato dalla Segretaria del CIF Rossella Palmieri, si aprirà con i saluti istituzionali del Presidente Cif Comunale Francesca Impieri, del Sindaco del Comune di Belvedere Marittimo Enrico Granata che ha patrocinato gratuitamente l’evento e della Presidente Provinciale Cif Concetta Grosso. Seguiranno le relazioni della Dott.ssa Olga De Luca, Presidente del “Cenacolo Culturale Francescano” e del Dott. Roque Pugliese, Consigliere della Comunità Ebraica di Napoli.

La manifestazione si concluderà con la consegna del Premio Donna. A dare il riconoscimento a Pina Brenner, scelta all’unanimità da tutto il Cif di Belvedere Marittimo, sarà il Maestro Orafo calabrese Michele Affidato che, anche quest’anno, ha coniato personalmente il “Premio Donna”, rivisitando con la sua creazione un “Fuso”, strumento di lavoro manuale utilizzato esclusivamente dalle donne, in particolare le donne del Sud, per filare la lana. Il fuso, da sempre scelto dal CIF comunale, diventa simbolo del lavoro e dell’emancipazione femminile.

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Nel Salone, inoltre, sarà possibile ammirare la mostra di immagini di Donne nella Torah e in Israele “La nascita della Cultura contemporanea al Femminile” allestita per l’occasione dal Dott. Roque Pugliese.

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