COSENZA – I maturandi del Liceo Classico ‘Telesio’ di Cosenza hanno salutato la scuola con una bellissima e partecipata manifestazione che si è tenuta all’Auditorium del Liceo.
Presenti più di mille persone. Lo stile è stato quello di un ultimo giorno di scuola americano o di un college inglese. Tanti i cosentini presenti che si sono commossi nel vedere tanto affetto degli studenti verso la scuola e della scuola verso i suoi studenti. I festeggiamenti, dopo la cerimonia che si è conclusa alle ore 21, sono proseguiti fino a tarda notte nei cortili della scuola.
Padrona di casa e conduttrice della serata è stata Rosanna Gallucci, vice preside della scuola, sul palco con la blogger Marianna Natale.
Il Dirigente Scolastico del Liceo Classico ‘Telesio, ing. Antonio Iaconianni, ha così commentato: «Si è trattato di un evento bello e commuovente. Mi hanno commosso i nostri studenti che abbiamo visto crescere e che ora si aprono alla vita, ognuno con un proprio percorso, ma tutti con una matrice comune, con un forte segno di riconoscimento che li ha segnati culturalmente ed umanamente: sono stati al Telesio. Mi hanno, poi, commosso i tanti cosentini che hanno partecipato alla manifestazione: ormai questa nostra scuola è diventata il punto di riferimento per la formazione e per la cultura in città. Ringrazio tutti – ha continuato il Dirigente – dagli ottimi docenti che quotidianamente collaborano con me a quest’idea di scuola, al personale ATA, al DSGA. Ogni anno riesce solo se c’è armonia e lavoro di squadra. Un augurio poi ai nostri studenti che quest’anno lasciano i nostri banchi. In questi anni – ha concluso Iaconianni – la nostra scuola ha cercato di svolgere una ‘funzione-ponte’ per raccordare la formazione culturale con la preparazione alla vita. In questi anni noi abbiamo cercato di rilevare i bisogni formativi di un territorio, di una generazione, di una città, di una regione ed abbiamo cercato di creare le condizioni perché questi fossero tramutati in scelte di politiche scolastiche, all’interno di un processo circolare in cui si è cercato di mettere al primo posto i bisogni formativi, culturali e motivazionali dei nostri studenti. Ma non finisce qui… per il prossimo anno ci saranno grandi novità, ma non anticipo nulla!»