Il Papa battezza 32 bambini: “Gli diamo un tesoro, lo Spirito Santo”

Nella splendida cornice della Cappella Sistina, è l’emozione e la gioia a vibrare negli occhi dei 58 genitori dei bambini battezzati dal Papa, ma anche nei volti dei 60 fra padrini e madrine e dei 240 parenti presenti. Come tradizionalmente avviene nella Festa del Battesimo del Signore, il Papa impartisce il Sacramento del Battesimo ad alcuni neonati.

Nel Battesimo diamo un tesoro
Francesco rivolge una breve omelia a braccio per sottolineare l’importanza del Battesimo:

Battezzare un figlio è un atto di giustizia, per lui. E perché? Perché noi nel Battesimo gli diamo un tesoro, noi nel Battesimo gli diamo un pegno: lo Spirito Santo. Il bambino esce con la forza dello Spirito dentro: lo Spirito che lo difenderà, lo aiuterà, durante tutta la vita. Per questo è così importante battezzarli da bambini perché crescano con la forza dello Spirito Santo. Questo è il messaggio che io vorrei darvi oggi. Voi portate i vostri figli oggi con lo Spirito Santo dentro e curate che crescano con la luce, con la forza dello Spirito Santo, così la catechesi, l’aiuto, l’insegnamento, gli esempi che voi darete in casa vostra…

E’ una bella predica quando un bambino piange in Chiesa
Il Papa raccomanda poi ai genitori di non spaventarsi se i bambini presenti dovessero cominciare a piangere, perché non sono abituati – nota – a venire alla Sistina, a stare in un ambiente un po’ caldo, a essere vestiti come per la bella festa di oggi e potrebbero sentirsi un po’ a disagio. “Ancora il concerto non è cominciato” – avverte riferendosi al pianto dei piccoli – ma incomincerà uno, poi un’altro:

Non spaventarsi, lasciate piangere e gridare i bambini. Ma piuttosto, se il tuo bambino piange e si lamenta, forse è perché ha troppo caldo: togliete qualcosa; o perché ha fame: allattalo, qui, sì, sempre in pace. Una cosa che ho detto anche l’anno scorso: loro hanno una dimensione “corale”: è sufficiente che uno dia il “la” e incominciano tutti, e si farà il concerto. Non spaventarsi. È una bella predica quando piange un bambino in chiesa, è una bella predica. Fate in modo che si senta bene e andiamo avanti.

Advertisement

Emozione e gioia si percepiscono particolarmente quando i genitori si avvicinano al fonte battesimale e salgono sulla pedana anche con eventuali fratellini. Il Papa scandisce uno ad uno i nomi dei neonati, in un giorno così importante per la loro vita.  Diverse volte infatti Papa Francesco ha esortato a ricordare la data del proprio Battesimo, fissandola nel cuore, perché è quando si è nati alla vita della fede. (Vatican News)

Advertisement

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *