Ricercato da giugno, rintracciato ed arrestato il figlio del boss Pantaleone Mancuso detto “l’ingegnere”

NICOTERA (VIBO VALENTIA) – È stato rintracciato ed arrestato a Nicotera, Emanuele Mancuso, 29enne figlio di Pantaleone (detto “l’ingegnere”) presunto boss dell’omonima e potente cosca di Limbadi, nel vibonese.

Mancuso era ricercato dal 26 giugno scorso quando sfuggì alla notifica di un provvedimento d’arresto emesso a suo carico nell’ambito di una vasta operazione antidroga condotta dai Carabinieri di Serra San Bruno: il blitz di un mese fa aveva fatto scattare le manette per 14 persone ritenute far parte di una rete di spaccio, in particolare di marijuana e cocaina, attiva tra Serra, Brognaturo e Capistrano, sempre nel vibonese, ma anche a Perugia e Gonzaga (nel mantovano).

Due giorni dopo il blitz, esattamente il 28 di giugno, proprio mentre erano in corso le ricerche per rintracciare il figlio, è stato catturato proprio Pantaleone, rintracciato nelle campagne di Joppolo dopo un anno di latitanza.

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Emanuele Mancuso, che secondo gli investigatori sarebbe stato uno dei fornitori della droga smerciata appunto nel serrese, è stato posto ai domiciliari.

 

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