Autonomia del Parco Archeologico di Sibari, la soddisfazione di Pina Amarelli

CORIGLIANO-ROSSANO (COSENZA) – “Conferimento dell’autonomia speciale al Parco archeologico di Sibari, per la prima volta un Ministro non solo si accorge del Sud – il che ne dimostra l’alta levatura – ma del Sud di qualità e di un territorio che rappresenta un unicum. Sibari come Paestum, Pompei e Napoli con il successivo bando internazionale per la designazione del direttore potrà ambire a quella giusta ribalta che forse per troppo tempo le è stata negata”.

È quanto dichiara Pina Mangano Amarelli, Cavaliere del Lavoro e presidente del Museo della Liquirizia Giorgio Amarelli, esprimendo soddisfazione per la positiva novità introdotta dalla riorganizzazione del Mibact, approvata lunedì 2 in Consiglio dei Ministri.

“L’attenzione che il Ministro Franceschini ha destinato a quest’area rappresenta – è l’auspicio – l’inizio di un percorso di valorizzazione e sviluppo che non potrà non coinvolgere il sistema museale che si muove tra il Museo della Liquirizia e quello Diocesano e del Codex che vede il suo baricentro nella Città di Corigliano – Rossano”.

Il nuovo assetto arriva insieme al via libera a un nuovo regolamento e a una riorganizzazione del dicastero e degli uffici direttamente collegati al ministro. Le competenze del turismo sono rientrate al Mibact. Insieme al Parco archeologico di Sibari diventano musei autonomi nuovi Palazzo Venezia e Vittoriano a Roma, la Pinacoteca nazionale di Bologna, il Museo nazionale di Matera, il museo di Palazzo Reale e il complesso monumentale dei Girolamini (comprende la chiesa di San Filippo Neri, la quadreria, la biblioteca dei padri oratoriani a Napoli, il Munda – Museo nazionale d’Abruzzo all’Aquila).

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