COSENZA – Secondo dati ufficiali, la produttività della PA non aumenta da oltre 20 anni, eppure 9 amministrazioni su 10 raggiungono il 100% della performance.
La Camera di commercio di Cosenza interpreta in modo concreto i “sistemi premianti”, che sono tali solo se si raggiungono risultati tangibili per le imprese.
Il Presidente dell’ANAC, Cantone, afferma che chi governa deve avere il coraggio di premiare il merito, ma anche di colpire il demerito.
Di seguito alcuni dati.
Nel 2017 sono state attribuite progressioni economiche orizzontali al personale, nel rigoroso rispetto della norma oltre che dell'”etica pubblica”, che interpreta questi meccanismi quali leve di motivazione del personale e non già quali inutili strumenti assistenzialistici o di appiattimento. La percentuale di attribuzione è stata pari al 62%: su n. 42 dipendenti che potevano avere il passaggio ne sono passati n. 26. In passato, la percentuale di attribuzione sfiorava il 100%, e tanto accade probabilmente ancora oggi nella maggior parte delle PA.
La performance di Ente della Camera ha avuto, negli ultimi 5 anni, il seguente andamento:
2012: 96,93%
2013: 92,60%
2014: 93,62%
2015: 89,31%
2016: 87,72%
La riduzione nei valori delle percentuali non rappresenta una perdita di efficienza rispetto al passato, bensì il perseguimento di obiettivi sempre più sfidanti, rispetto ai quali i livelli raggiunti dalla Camera costituiscono il risultato di un impegno reale, non un successo fittizio costruito sui numeri più che sui fatti.
Negli ultimi due anni, infatti, l’ente cosentino ha raggiunto importanti traguardi anche a livello nazionale, affermandosi sempre di più come una delle migliori realtà all’interno del sistema camerale italiano.