La Cgil Giovani Cosenza sulla recente vicenda dell’opuscolo omofobo all’Unical

COSENZA – In merito alla vicenda dell’opuscolo diffuso dal Gruppo Biblico Universitario, associazione riconosciuta dall’Unical, in cui si faceva riferimento all’omosessualità come “malattia da curare”, Cgil Giovani Cosenza esprime tutto il suo disappunto.

E’ di qualche giorno fa, infatti, la notizia della comparsa di un libretto in cui viene dettagliatamente spiegato che “chi ha tendenze omosessuali può cambiare comportamento, modificare, ridurre controllare e in alcuni casi eliminare praticamente la trazione degli impulsi omosessuali”, ed ancora: “Gli omosessuali rappresentano una sottocultura influente in molte società moderne”.

Ci duole assistere nel 2017 a fatti di questo tipo, soprattutto se avvengono all’interno di una università, centro della cultura, del pensiero e del rispetto dell’identità e delle libertà dell’individuo.

Condividiamo pienamente la denuncia di Gaetano Fazari attivista dell’Arcigay e di Giovanna Vingelli direttrice del Centro studi “Milly Villa” e come Cgil Giovani Cosenza ci uniamo all’appello affinché vengano presi tempestivi provvedimenti nei confronti della suddetta associazione studentesca.

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Ci auguriamo di non dover mai più assistere a fatti estremamente gravi e vergognosi come questo. STOP OMOFOBIA!

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