ROMA – La Polizia di Stato, in collaborazione con l’Fbi statunitense, arresta italiano e ne denuncia altri cinque per accesso abusivo a sistema informatico e frode. E’ il bilancio di un’operazione congiunta Italia-Usa denomicata ‘hackinitaly’ che, grazie a una articolata attivita’ di indagine, condotta in cooperazione tra gli investigatori del Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche – del servizio polizia postale e delle comunicazioni e gli investigatori statunitensi del Federal Bureau of Investigation (Fbi), ha portato all’arresto di una persona e alla denuncia di altre 5, in quanto ritenute responsabili di una complessa attivita’ criminale finalizzata all’accesso abusivo a sistema informatico, creazione di Botnet e alla frode ai danni di aziende pubblicitarie operanti sulla rete internet.
La frode finora accertata supera i 300mila euro.