“Con il ‘Cura Italia’ e il ‘decreto Rilancio’ abbiamo mobilitato risorse, senza precedenti nella storia d’Italia, per fronteggiare la crisi e preparare la ripartenza. Ora l’Italia deve rialzarsi.
Per farlo, deve sanare le sue fratture, colmare i divari sociali e territoriali. Ecco perché, stavolta, a differenza che in passato, abbiamo impedito che fosse il #Sud a pagare i costi della crisi. Ecco perché continuiamo a puntare sulle imprese che investono in ricerca e innovazione, e non lasciamo solo chi ha il coraggio di ‘restare al Sud’. Ecco perché il rilancio delle aree interne è una priorità, tanto più alla luce della pandemia. Ecco perché aiutiamo il Terzo settore al Sud, perché il lavoro di ricucitura sociale le istituzioni non possono farlo da sole”. Lo afferma il ministro per il Sud e la Coesione territoriale Peppe Provenzano.
“Qualcuno diceva: e ora con la crisi che fine farà il Piano #Sud2030? Semplice, lo attuiamo con più urgenza e coraggio”. Askanews