REGGIO CALABRIA – Sono di 23 nazionalità diverse i 1.045 profughi giunti nel porto di Reggio Calabria a bordo della nave “Vos Prudence” di Medici senza frontiere. Sono 867 uomini, 158 donne, 28 delle quali incinte, e 20 minori tutti accompagnati. Lo screening sanitario ha rivelato la presenza di traumatizzati, difficoltà respiratorie, e ferite causate dai pestaggi cui sono sottoposti diversi migranti durante la loro permanenza in Libia, come ha rivelato Gabriele Eminente, responsabile di “Medici senza frontiere Italia”.
Pronto a terra, come sempre, il sistema di accoglienza predisposto dalla Prefettura ed il supporto di polizia, carabinieri, Guardia di finanza, Suem 118, Croce rossa, coordinamento ecclesiale sbarchi della Caritas diocesana, Ordine di Malta, Ordine dei Medici della Provincia di Reggio Calabria, e associazioni di volontariato.
Per le operazioni di identificazione e foto segnalamento serviranno almeno due giorni di lavoro, considerato l’alto numero di sbarchi che sta interessando i porti italiani.