ARCAVACATA DI RENDE (COSENZA) – Per ricordare Tullio De Mauro, il grande linguista ed educatore nato a Torre Annunziata (NA) il 31 marzo 1932 e morto a Roma il 5 gennaio 2017, domani 6 aprile, alle 14,30, all’Università della Calabria sarà inaugurata la Sala ricerca, a lui intitolata, della Collezione saussuriana della Biblioteca di Area Umanistica.
De Mauro nel 1967 aveva tradotto e commentato il Corso di linguistica generale del grande linguista ginevrino Ferdinand de Saussure, edizione di grande importanza scientifica, e tradotta in molte altre lingue, compreso il francese, per accompagnare dal 1972 le ristampe del testo originale dell’opera. Come Ministro della Pubblica Istruzione aveva inaugurato il 5 giugno del 2001 la Biblioteca di Area Umanistica.
L’anno scorso aveva donato parte della sua ricca biblioteca alla Collezione saussuriana dell’Università, e aveva promesso di tornare a inaugurarla quest’anno. Dopo la sua morte improvvisa, la Biblioteca ha deciso di dedicare a lui la Sala ricerca in cui è conservata la sua donazione.
Questa sala ricerca è la prima presso la biblioteca, ed è concepita per facilitare le ricerche degli studiosi, raccogliendo secondo percorsi predisposti materiale che normalmente sarebbe disperso fra settori diversi. L’interesse per Saussure è cresciuto nell’ambito internazionale negli ultimi anni (in particolare nel 2016, centenario della pubblicazione del Corso di linguistica generale), e la Collezione saussuriana, che copre due secoli di ricerca, non solo linguistica, ma anche filosofica e di tutte le scienze dell’uomo, costituisce uno dei punti di eccellenza della biblioteca.
In occasione dell’inaugurazione si terrà un convegno a cui parteciperanno più di dodici studiosi da varie università italiane e straniere.
La riunione si articola in due tavole rotonde, la prima “Lavorare con De Mauro” il 6 alle ore 16, e la seconda “Lavorare su Saussure” il venerdì 7 alle 9, sempre presso l’Auletta seminari della BAU. Gli studiosi ospiti terranno gli interventi nelle tavole rotonde, e dieci docenti e ricercatori dell’Università della Calabria discuteranno su questi.